IL CODICE ATLANTICO
Il Codice Atlantico, senza dubbio il più famoso dei manoscritti vinciani, si compone di scritti e disegni che abbracciano un periodo di oltre quarant’anni, dal 1478 al 1519, gli anni nei quali il genio di Leonardo ebbe compiutamente modo di esprimersi.I temi trattati sono i più vari: arte militare, fisica, idraulica, astronomia, geometria, progettazione di macchine per uso civile, architettura, pittura. Nell’arte militare, con i numerosi disegni di bombarde, in particolare quelle rigate; i disegni di barche da guerra, l’accenno ai battelli a vapore; gli svariati e ingegnosi studi di fortezze. Nella fisica, con le osservazioni sulla luce, sull’acustica, sulla gravità, sull’equilibrio. Nell’idraulica, con le varie macchine per sollevare l’acqua, e con i disegni di scavi e sostegni per canali navigabili. Nell’astronomia, con le osservazioni sul moto della terra. Nella geometria, con gli schizzi preparatori alle figure destinate al trattato De Divina Proportione di Luca Pacioli; con gli studi per la misurazione della superficie terrestre. Nei lavori industriali di ogni genere, con le macchine per segare marmi e legnami, con i metodi per comporre pavimenti, serrature, opere tessili; per le fusioni in bronzo. Nell’architettura, con i numerosi studi di edifici, cupole e relative piante. Nella pittura, con gli studi sulla prospettiva e le osservazioni sulle tecniche pittoriche.